Ida María Espinel García

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Spagna

Ida María Espinel García

 

Mi chiamo Ida María e sono una religiosa Serva del Santissimo e della carità. Mi sento identificata con il carisma di ospitalità che condividido con i Fratelli di San Giovanni di Dio, perché ci unisce uno stesso sentire, quello di essere fratelli di coloro che soffrono e sono accanto a noi.

Ogni qualvolta entro in un’abitazione di un malato dico a me stessa: ricorda che questo luogo è terra sacra e qui c’è il Signore. La prima cosa che dono è un sorriso e un affettuoso “Buongiorno!”.  Lo guardo negli occhi, mi avvicino e lo chiamo col suo nome, con rispetto.  Mi rendo conto che questo linguaggio semplice dell’amore fa sì che il timore, l’angoscia e l’impotenza che lo fanno soffrire possono scomparire per un istante.

Ogni giorno sperimento che il sentirsi accolti e ascoltati è la medicina migliore.  Quando mi avvicino al fratello che soffre non sono più la stessa, ma il mio cuore si trasforma.  È quando mi rendo conto che la mia vita ha senso nella dedizione e nel servizio, specialmente nella cura dei piccoli dettagli.

Mi sento felice di poter portare ai malati un po’ della carezza di Dio.  Sono fortunata per il dono della fede e per essere stata chiamata a far parte di questa famiglia religiosa alla quale appartengo, e di poter condividere la mia vita con le persone che Dio pone sul mio cammino. 

 

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